La statica pelvica consente il mantenimento in sede degli organi della bassa pelvi (vescica e uretra, utero e canale vaginale, retto e canale anale), contrastando al contempo la forza di gravità e gli aumenti della pressione intraddominale che normalmente insorgono durante le attività quotidiane (tossire, alzarsi, flettere il busto per prendere un oggetto, ecc.) .
L’importante ruolo esplicato dal pavimento pelvico nell’assicurare la statica pelvica può essere spiegato figurativamente con l’immagine di una nave ancorata al porto:
- La nave corrisponde ai visceri pelvici;
- La porzione muscolare del pavimento pelvico, più esterna, costituisce il sistema di sostegno e corrisponde all’acqua che permette alla nave di galleggiare. Come l’acqua al di sotto della nave, infatti, anche i muscoli del pavimento pelvico sono siti al di sotto dei visceri pelvici;
- La porzione connettivale, invece, si compone di legamenti e fasce che determinano il sistema di sospensione: esso viene simboleggiato dalla funzione di ancoraggio espletata dagli ormeggi della nave;
- Quindi risulta chiaro come la porzione muscolare e connettivale del pavimento pelvico , insieme, assicurano la statica pelvica rispettivamente mediante le funzioni di sostegno e sospensione dei visceri pelvici.