La SEF, vale a dire “stimolazione elettrica funzionale”, consiste in una tecnica strumentale che rappresenta un’importante componente del progetto riabilitativo. Essa si esegue mediante l’introduzione di una sonda vaginale o anale munita di elettrodi superficiali, che conducono una corrente elettrica continua e indolore. Gli impulsi elettrici emessi (dalla sonda) sono sotto il diretto controllo del fisioterapista e hanno un’ intensità specificamente modulata sul singolo paziente.
Grazie al miglioramento del tono del pavimento pelvico, la SEF, in accordo con diversi studi sperimentali e clinici, determina effetti positivi al tempo stesso sui meccanismi di chiusura uretrale e sull’inibizione detrusoriale.
Le controindicazioni derivanti dalla SEF sono:
- presenza di neoplasie loco-regionali;
- pacemaker;
- patologie colon-proctologiche, come le emorroidi.